Una delle leggende più famose è legata all’assedio di Roma da parte del popolo dei Galli. La vicenda si svolge sul Campidoglio, là dove sorgeva il tempio di Giunone presso il quale vivevano le oche sacre alla dea. I Romani, assediati da lungo tempo dai Galli, cominciavano a soffrire la fame, essi erano tentati dal desiderio di uccidere le oche che liberamente si aggiravano sul Campidoglio, ma non osarono farlo essendo queste sacre.
Una notte Marco Manlio, un soldato che dormiva presso il tempio di Giunone, sentì le oche starnazzare, subito si alzò e corse alle mura della rocca. Si scontrò con un Gallo che insieme agli altri stavano scalando la rocca, affrontò il primo e gli strappò le dita. Intanto le oche continuavano a starnazzare e così svegliarono tutto l’esercito che si precipitò a dare man forte al Marco Manlio.
I Galli, grazie all’allarme dato dalle oche, furono sconfitti definitivamente.