Accanto a Piazza Venezia, con il Campidoglio da un lato e l'Altare della Patria dall'altro, in posizione dominante, si innalza la chiesa di S. Maria dell'Aracoeli, che venne così denominata in quanto nello stesso luogo sarebbe stata predetta dalla Sibilla ad Augusto la venuta in terra di Gesù Cristo, "Haec est ara filii Dei". Si erge sul colle del Campidoglio, dell’Auguraculum,dove i sacerdoti erano soliti trarre degli auspici mediante l’osservazione del volo degli uccelli. La Chiesa venne eretta nel V sec. e nel X sec. passò ai Benedettini, nel 1250 venne affidata ai Francescani che la ricostruirono in forme romanico-gotiche.
La struttura della chiesa
La chiesa è a tre navate divise da 22 colonne. Il ricco soffitto, risalente al 1575, ha simboli navali per commemorare la vittoria di Lepanto.
Sulla porta d’ingresso laterale vi è un mosaico del XIII secolo con la Madonna col Bambino e due angeli. Nel Medioevo vi si riunivano spesso i consiglieri per discutere della cosa pubblica. Racchiude celebri opere d'arte, come la cappella Bufalini affrescata dal Pinturicchio.
Nella sagrestia, in una cappella a sinistra, si trova la statua del Santo Bambino venerata dal popolo di Roma.