Il ponte Sublicio, costruito sul fiume Tevere, nell’antica Roma consentiva di raggiungere la città. Gli Etruschi, guidati dal re Porsenna, cercarono di attraversarlo per assediare la città. Visto il pericolo imminente, Orazio Còclite, un giovane romano, si precipitò sul ponte ad affrontare i nemici mentre gridava ai soldati romani: “Tagliate il ponte”.
Ben presto sotto i duri colpi di scure il ponte crollò trascinando nel fiume etruschi e lo stesso Orazio Còclite. Il ragazzo raggiunse a nuoto la città, ma Porsenna era solo per il momento sconfitto. Infatti egli non si ritirò e pose l’assedio alla città.