Fu costruita dal barone Labonia accanto ad un convento dedicato a S. Vincenzo. Sorge a picco sul mare ed è circondata da un parco ricco di piante esotiche.
Nel corso degli anni ha avuto diversi proprietari, dall'editore Astor a Geertsema con il quale assunse definitivamente il nome di Villa Tritone. Oltre che per la sua ineguagliabile bellezza, la Villa, è stata resa famosa per aver dato ospitalità a Benedetto Croce durante i bombardamenti su Napoli del 1942; per la presenza di Togliatti, De Nicola e del re Umberto di Savoia.
A tutt'oggi la Villa è di proprietà privata e quindi non visitabile al suo interno.