In questo luogo sorgeva il grande santuario della dea greca più venerata dagli Ateniesi: Atena. Il tempio sorgeva su un promontorio a picco sul mare, ed aveva anche la funzione di segnalare la presenza della terraferma ai naviganti, soprattutto di notte.
La storia vuole che in questo luogo si dovette celebrare il culto delle Sirene. Questo culto di origine greca fu introdotto in queste zone da Ulisse approdato in queste terre durante le sue peregrinazioni.
Nel 1335 il Re Roberto d'Angiò eresse qui la Torre Minerva, che fu poi ricostruita nel 1566: essa segnalava, mediante il suono della campana, il sopraggiungere dei pirati, che infestavano a quei tempi le coste dell'Italia meridionale. E fu proprio per questo motivo che il luogo prese il nome di Punta della Campanella.
Il mare di “Punta Campanella” è parte integrante del patrimonio naturalistico e culturale della Penisola Sorrentina, offre agli appassionati della natura delle emozioni indimenticabili. E’ possibile effettuare delle escursioni guidate o singole scoprendo le bellezze storico- archeologiche del nostro territorio.
Lo scenario di questa zona è davvero delizioso soprattutto se osservato sott’acqua, attraverso immersioni guidate o corsi di sub di tutti i livelli.