itinerario Sorrento: il passato

Premessa
Il percorso si propone di presentare al turista una visione d’insieme del percorso storico di Sorrento partendo, però, dall’attuale impianto della cittadina per risalire indietro fino all’epoca greco-romana.
Inizio percorso
La partenza è prevista dal Corso Italia e precisamente dal fondo agricolo del Comune “L’Agruminato” aperto al pubblico da pochi anni. E’ un polmone di verde nel traffico cittadino; esso conserva le tipiche coltivazioni degli agrumi di Sorrento ed offre al visitatore uno spazio, anche se non molto grande, per passeggiare e respirare aria salubre. Uscendo sul Corso Italia e procedendo verso Piazza Tasso, si arriva in Piazza Angelina Lauro, ricavata da un fondo agricolo di proprietà Lauro che ha delle aiuole con piante secolari e sulla quale si affacciano numerosi negozi. Appena si arriva, sulla destra si può osservare un busto che rappresenta Achille Lauro, un longevo armatore che ha rivestito anche cariche pubbliche prestigiose e che ha segnato la storia di Sorrento e di Napoli nell’arco del Novecento.
Bartolomeo Capasso nella Villa Comunale

Continuando la passeggiata si possono leggere, al numero civico n°186 due lapidi che ricordano due personaggi che hanno soggiornato a Sorrento e scritto opere famose: Saltovar e Bartolommeo Capasso.
Prima di arrivare in Piazza Tasso, all’angolo c’è la Chiesa del Carmine dove è opportuno soffermarsi per una breve visita. All’uscita si può entrare nel cortile annesso alla Chiesa ed ammirare la mostra di quadri.
All’uscita, si attraversa la strada per spostarsi sul lato sinistro del Corso Italia e ci si dirige verso il Vallone dei Mulini, uno dei valloni meglio conservati della penisola sorrentina. Dopo aver sostato nei pressi del Vallone si torna indietro per dirigersi di nuovo sulla Piazza Tasso e procedere sulla sinistra, costeggiando l’aiuola con la statua di Torquato Tasso, insigne poeta sorrentino. Svoltando a sinistra si accede a Palazzo Correale e da lì si procede lungo una strada stretta ed antica che risale all’impianto originario dell’antica Sorrento, piacevole da percorrere in estate per la penombra ed il fresco che offre al visitatore: Via Pietà.
Al termine della strada, dopo aver ammirato Palazzo Veniero e la loggia di vico Galantario si arriva nei pressi del Duomo. Dopo la visita alla Cattedrale si procede lungo Via Sersale e si arriva nei pressi delle Antiche mura che si possono costeggiare per ammirarne la maestosità della struttura fino ad arrivare al bivio che, sulla destra, consente d’immettersi sul Corso Italia. Procedendo si giunge nei pressi di Villa Fiorentino, che conserva i resti di un’antica villa romana sulla quale venne edificata.
Dopo aver visitato la villa ci si può dedicare allo shopping o gustare uno degli ottimi gelati preparati dai rinomati bar che si trovano nelle vicinanze della dimora.
Si ritorna in Piazza Tasso percorrendo il Corso Italia.