(apertura ore: 7.30-11.00/18.00-20.00)
La chiesa sorge su un antico tempio dedicato alla dea Cibele, come è testimoniato dall'ara omonima del I sec. d.C., rinvenuta presso la chiesa ed ora conservata al Museo Correale.
Essa risale al 1133, periodo in cui Sorrento era sotto il dominio del duca Sergio II. La chiesa subì, nel corso dei secoli, continui rimaneggiamenti, fino agli ultimi e più radicali interventi che ebbero luogo nel XVIII secolo, nel 1768 il cardinale di Napoli, Antonino Sersale fece costruire la c1assicheggiante facciata in tufo con lesene di ordine tuscanico, poggianti su di un alto zoccolo.
Sul soffitto della navata c’è una tela dell'artista Filippo Andreoli (inizio sec. XVIII), la Madonna con il Bambino che consegna la cintura a S.Agostino e S.Monica. La zona presbiteriale é delimitata a destra da un sedile da priore in noce, sormontato da un Crocifisso ligneo di arte popolare del sec.XVII. . Sull'altare maggiore in marmi policromi, si trova la statua settecentesca della Madonna della Consolazione. Nella zona destra della navata, si segnalano un dipinto di scuola napoletana (sec.XVIlI): Gesù con S.Agnese e S. Tommaso di Villanova che offre elemosina ai poveri e una tela sagomata di Paolo De Maio, firmata e datata 1741, raffigurante L'Annunciazione. Sull'ultimo altare a destra: vi é un dipinto di scuola napoletana (inizio secolo XVIII): Madonna delle Grazie con S.Carlo Borromeo e santo dell'Ordine dei Certosini. Nella Sagrestia è esposta una tavola con L'Annunciazione di grande interesse artistico, datata 1593.