Premessa
Visitare Sorrento non significa solo gustare le prelibatezze del posto, ammirare la bellezza del paesaggio, conoscere le tradizioni folcloristiche ma può essere anche un momento esclusivo per ripensare a sé e al proprio rapporto con la religione, per questo motivo il percorso D propone esclusivamente luoghi di culto.
Inizio percorso
L’itinerario parte da Piazza Tasso, sulla quale si affaccia la Chiesa del Carmine (già proposta e commentata nel percorso B), dopo la visita alla Chiesa si procede nella via Sant’Antonino, dove è possibile ammirare le facciate di palazzi del seicento e alla fine della strada si può osservare una fontana che ha una storia alle spalle  molto antica. Essa, infatti, ha trovato l’attuale ubicazione dopo varie peripezie. All’angolo c’è la Basilica di Sant’Antonino, molto cara ai sorrentini perché ospita la statua del patrono al quale sono particolarmente devoti. La testimonianza di tale devozione è data dagli ex voto conservati nel piano inferiore della Chiesa. Dopo la visita alla Basilica si procede sotto il cavalcavia sul quale si affaccia il coro delle suore del Convento di Santa Maria delle Grazie. L’entrata della Chiesa di Santa Maria delle Grazie presenta un portale in piperno sulla cui sommità c’è un bassorilievo in marmo sul quale sono scolpiti due putti che reggono una ghirlanda con al centro lo stemma della famiglia Donnorso. La chiesa è ad unica navata con quattro piccole cappelle laterali.
Procedendo lungo via delle Grazie, al numero 16 si trova il Palazzo Ferola e più avanti una bifora medievale.
Si prosegue  lungo via Accademia e si giunge in via San Nicola dove si può ammirare la casa di Cornelia Tasso, si prosegue fino alla fine di via san Nicola e, imboccando a sinistra Vico III Fuoro, si raggiunge uno slargo dove si trova la Chiesa della SS.Annunziata, una delle chiese più antiche di Sorrento (1133) che sorge su un antico tempio dedicato alla dea Cibele, come è testimoniato dall'ara omonima del I sec. d.C., rinvenuta presso la chiesa ed ora conservata al Museo Correale.Essa fu rimaneggiata nel corso dei secoli in seguito alle varie vicissitudini della cittadina.        
Alla fine della visita si può risalire attraverso Vico III Fuoro e fare una passeggiata in Via San Cesareo per ritornare di nuovo al punto di partenza, Piazza Tasso.

I Monumenti da visitare: