Ibsen Henrik (Skien 1828- Oslo 1906).
Figlio di un agiato armatore e commerciante, fu costretto a lavorare come garzone in una farmacia per il tracollo finanziario del padre.Si dedicò ben presto alla stesura di drammi e svolse l’attività di direttore di teatri a Bergen e a Cristiania (odierna Oslo). Dal 1864 al 1868 soggiornò in Italia dove scrisse due opere: “Brand” e “Peter Gynt”. Nell’arte ibseniana si scontra l’ideale ed il reale, con una continua polemica nei confronti della società e con un tono pessimistico che aleggia sulle vicende. Una stupenda galleria di ritrati femminili emerge dalle opere come “Casa di bambola” e “Spettri” scritti in Italia durante un secondo soggiorno durato dal 1879 al 1883.