Piazza San Marco nel Medioevo era costituita da un piccolo spazio che fu ampliato solo dopo l’interramento del canale Batario. Successivamente l’area fu arricchita con gli edifici delle Procuratie, del campanile, della Torre dell’Orologio, della Libreria Sansoviniana e della Zecca. Nel Settecento fu modificata la pavimentazione della Piazza; nell’Ottocento, invece, venne edificata l’Ala Napoleonica e si provvide a spianare i Granai di Terranova e ad abbattere la Chiesa di San Geminiano.
Attualmente la Piazza offre al visitatore un’immagine armoniosa e composita formata da stili diversi ma che si compenetrano a vicenda