Nella seconda metà del ‘500 venne costruita la chiesa del Redentore della Giudecca, il tempio è un’opera che venne costruita come promessa al Signore per far terminare la peste, l’opera venne progettata da Andrea Palladio e voluta dal doge Sebastiano Venier.
La festa viene celebrata la terza domenica di luglio; I Veneziani sono soliti recarsi a piedi in Chiesa camminando sui ponti galleggianti per attraversare il canale della Giudecca.
Ogni anno in tale ricorrenza numerose barche partono dal ponte di San Marco alla volta chiesa: tutte le barche vengono addobbate con luci e frasche fresche. Nel corso della giornata i Veneziani sono soliti stare sotto il sole a bere il vino e a mangiare angurie, saor, riso freddo, fagioli fino a sera quando vengono i fuochi d’artificio offrono uno spettacolo multicolore e sempre diverso. Anche i giovani partecipano alla festa con le barche in compagnia di ragazze, mentre coloro che non hanno la barca restano sulla riva degli Schiavoni o sul molo S.Marco.