1 mazoro (anatra selvatica)
4 sardine
Vino bianco
Timo
Maggiorana
Rosmarino
Aceto
Olio d’oliva
Cipolla
Sedano
Sale
15 gr. di capperi sott’aceto
brodo
Preparazione:
Spennare, svuotare e tagliare a quarti un "mazoro", preferibilmente una femmina, dopo averlo lasciato a frollare per tre giorni. La sera, prima di cucinarlo, metterlo a bagno nel vino con foglie di timo, maggiorana, e rosmarino ed una spruzzatina di aceto. La mattina dopo, metterlo in una teglia di terracotta con olio d'oliva e aglio, facendolo arrostire a fiamma viva fino a metà cottura. Intanto fare un soffritto di cipolla e sedano ed aggiungervi 4 sardine mondate dal sale e 15 grammi di capperi sott'aceto. Unire l'anatra a pezzi, salare, pepare ed irrorare con vino bianco e del buon brodo. Completare la cottura a fuoco medio-basso con teglia coperta per circa un'ora e mezza, irrorando di continuo con brodo freddo.
Servire con polenta sciolta o abbrustolita.