Venezia si presenta al visitatore con un sistema urbano insolito che può ingenerare confusione nel neofita, per cui è opportuno conoscere i termini che vengono usati per indicare strade e piazze. Colui che passeggia per Venezia deve attraversare spazi dai nomi particolari: “rughe” e “salizade” sono le vie principali, “calli” quelle più piccole, le vie che costeggiano i canali sono dette “fondamenta”. Il “campo” è una piazza presso una chiesa, il “campiello” è la piazza tra le case, dove sboccano le “calli”.
I “nizioleti”
La denominazione delle strade deriva dalla funzione che avevano in passato o dalla caratteristica strutturale. I nomi sono dipinti su rettangoli di calce che sono chiamati “nizioleti” (piccoli lenzuoli) e sono ispirati dal senso pratico dei Veneziani. Ogni contrada, ad esempio, aveva la sua “calle del forno” ma la funzione urbana di uno spazio era indicata da un unico toponimo, ad esempio la “riva del carbon”.