Le colline fiorentine si presentano al visitatore ricche di attrattive paesaggistiche e, in alcuni casi (ad esempio Carmignano), anche monumentali ed archeologiche.
L’amore per il vino ed il riconoscimento delle sue proprietà terapeutiche risalgono ai tempi antichi ma notizie documentate risalgono all’epoca medicea. I due personaggi più famosi sono Andrea Bacci, medico del papa Sisto V, e Lorenzo de’ Medici. Il primo compilò una lista dei vini più famosi d’Italia e curava gli ammalati col vino avendone individuato le proprietà terapeutiche; il secondo dimostrò il suo spiccato interesse ed amore per il vino non solo dichiarandola una bevanda indicata per il palato di un uomo raffinato ma anche intitolando ben due vie alla pianta della vite ( Via della Vigna e Via della Vigna Nuova) nonché alcune Chiese (San Iacopo delle Vigne, Santa Maria Inter Vineas).
Le colline fiorentine producono vini eccezionali grazie alla compresenza di molti fattori favorevoli: terreno calcareo, piovosità estiva, un’esposizione favorevole in merito alla ventilazione e all’insolazione. Tra i vini più famosi basti citare il Vin Santo di Carmignano DOC, il Vin Santo di Carmignano Occhio di Pernice DOC.
Nel 2000 è nata “La strada del Vino Chianti Colli Fiorentini” che si avvale della partecipazione del Consorzio del Vino Chianti Colli Fiorentini, di 18 Comini e di aziende private che promuovono la valorizzazione del territorio con percorsi del vino all’interno di un territorio ricco di attrattive naturali e d’interesse artistico. La Strada del Vino si rivolge al turismo nazionale ed internazionale. Uno degli itinerari è “La strada medicea dei vini del Carmignano”.