La croce di Malta risale probabilmente al VI secolo, all’epoca bizantina e forse rappresenta le otto Beatitudini teologali o l’Eternità.
Una croce bianca in campo nero fu utilizzata come simbolo per la prima volta da Gerardo Sasso di Scala che istituì l’Ordine monastico-cavalleresco di San Giovanni nell’ospedale amalfitano di Gerusalemme. I monaci erano soliti portare la croce disegnata sulla tunica nera come simbolo del loro amore che bruciava nel cuore e per mettere in risalto la carità con la quale aiutavano poveri ed ammalati.
Dopo il cambiamento del nome in “Sovrano Ordine Militare di Malta” ( Malta fu la nuova sede dell’ordine) la croce ottagona fu chiamata “croce di Malta”. In realtà essa avrebbe dovuto chiamarsi “croce di Amalfi” per i suoi contenuti storico-araldici e visto che ancora oggi ne è il simbolo.
La croce di Malta, così come confermano alcuni tarì del 1080 sui quali campeggia la croce, fu utilizzata come simbolo di Amalfi già in epoca medievale.