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Bicentenario di Piano di Sorrento ai Camaldoli

dal 07-06-2008 - al 07-06-2008

 

Anticipata al 7 giugno 2008, ore 16,00, escursione ai Camaldoli prevista ne “I tuoi passi sulle orme della storia”, percorsi di conoscenza e rivalutazione del territorio di Piano di Sorrento per festeggiarne il Bicentenario organizzati dall’Unitre di Piano di Sorrento in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Dopo la “colazione col Munaciello” a Villa Fondi e l’excursus su detti, aneddoti e leggende, questa volta lo studio a ritroso nel tempo sarà fatto attraverso l’osservazione del territorio dall’alto della collina dei Camaldoli. La geomorfologia del territorio ha condizionato l’insediamento e lo sviluppo dei paesi sorrentini nel corso dei millenni per cui l’escursione ai Camaldoli sarà l’occasione anche per chi già vi è stato di osservare con occhio più attento tutta la Penisola Sorrentina.


La guida del percorso è sempre Lucio Esposito che continua a stupire i partecipanti non solo con le sue documentate e vivaci relazioni ma anche con il suo spirito di altruismo e disponibilità nei confronti degli altri.


L’appuntamento è fissato davanti alla Biblioteca Comunale di Piano di Sorrento per coloro che non conoscono la strada alle ore 16,00.

 

Diamo indicazioni a coloro che amano passeggiare e non intendono utilizzare l’auto per raggiungere i Camaldoli:
Partenza da Montechiaro: Si può giungere con l’auto a Montechiaro e raggiungere a piedi prima il piazzale della Cappella di S. Maria delle Grazie. Raggiunta la piccola piazzetta, dove sorge la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, si possono effettuare due passeggiate collinari. La più breve  si immette su una antica mulattiera che porta a Monte S. Angelo ( 435 m.) dove agli inizi del XIX secolo venne costruito il Casino di Caccia di Ferdinando II di Borbone. Il sentiero è in salita ma la bellezza del paesaggio e la salubrità dell’aria saranno un perfetto toccasana. Nel corso della passeggiata si potrà ammirare la tipica vegetazione della macchia mediterranea con vari esemplari arborei e cespugli di mirto e ginestre.
Il secondo itinerario parte dalla piazzetta di Montechiaro seguendo l’antica stradina che passa per Petrignano si può raggiungere in pochi minuti il casale di Alberi, sito per lo più nel territorio di Meta. Da Alberi si incomincia a salire in direzione dei Camaldoli di Arola. Il percorso si snoda tra gli uliveti fino ad arrivare ai ruderi della chiesetta della Natività, edificata nel 1888 dal marchese Candido Giusso, e nei pressi della torre che dall’inizio del XVIII secolo delimita l’accesso all’insediamento camaldolese di Astapiana. Altri duecento metri di salita e si raggiunge l’ingresso dell’ex Villa Giusso Astapiana, complesso ottocentesco ottenuto ristrutturando il seicentesco eremo. Nel vasto e ombroso piazzale si notano pochi ruderi della chiesa di S. Maria ad Jerusalem. Dal belvedere, dominante Meta di Sorrento, si ammira uno splendido panorama di Sorrento e della sua costa. A sinistra dell’ampio spiazzo sorge il maestoso edificio a due piani, antica villa della famiglia Giusso. Sul piazzale si affacciano dieci piccole costruzioni, in origine le celle dei frati, ora trasformate in abitazioni coloniche. Oltrepassato il colonnato, ci si immette in un sentiero che, dopo aver attraversato un castagneto e vasti prati, porta al Monte Crocione (497 m.). Al ritorno, dopo essere giunti alla torre di accesso ai Camaldoli, invece di scendere ad Alberi, ci si può incamminare verso Arola, raggiungibile in venti minuti attraverso via Camaldoli.

Maggiori Informazioni:

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Scritto da: Raffaela D'Esposito
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