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scopriamo gli eventi a SORRENTO
La Sorrento Folk accoglie 25 giugno 2016dal 11-06-2016 - al 25-06-2016
“La Sorrento Folk accoglie” è il titolo dato alla tavola rotonda che si è svolta nella sala consiliare del Comune di Sorrento lo scorso sabato 11 giugno. Una piacevole conversazione, una riflessione sul valore delle tradizioni folkloristiche sorrentine e sul tema sempre attuale e importante dell’accoglienza.
L’incontro nasce dalla volontà di rendere espliciti i caratteri di un progetto che l’associazione Sorrento Folk porta avanti ormai da tre anni e cioè il Festival Internazionale del Folklore in programma per il prossimo 25 giugno a Sorrento. Questa manifestazione, nelle intenzioni di chi la organizza, vuole portare sul palco e mettere in luce, in una serata di spettacolo, due punti di forza del territorio: la cultura della tradizione, nella fattispecie quella legata al ballo della tarantella, e la naturale vocazione all’accoglienza che Sorrento ha nel suo DNA, per ragioni storiche, così come Napoli e tutto il sud Italia. Come spiega la rappresentante della Sorrento Folk, Daniela Esposito, gruppi folkloristici provenienti dalla Turchia, dal Portogallo, dalla Polonia e da Miranda, un paese del Molise, verranno accolti in piazza Lauro e giungeranno con una sfilata a piazza Veniero dove porteranno sul palcoscenico la propria tradizione di canti e balli, i propri colori, la propria diversità entro la quale però sarà possibile riscoprire anche una comune radice, l’appartenenza alla realtà geografica e storica europea che si manifesta in suoni e ritmi che sembrano richiamarsi l’un l’altro. Si tratta di un evento, dunque, che punta sulla valorizzazione delle tradizioni che devono essere conservate, protette, ma allo stesso tempo condivise all’insegna di valori quali l’accoglienza, l’integrazione, l’apertura agli altri popoli e alle altre culture, argomenti che assumono oggi un’importanza fondamentale. L’amministrazione della città di Sorrento sposa l’idea patrocinando l’iniziativa, come afferma l’assessore agli eventi Mario Gargiulo che sottolinea il forte richiamo che l’enorme ricchezza di tradizioni del territorio sorrentino esercita sul turismo. Prezioso e affascinante l’intervento dello studioso e storico di Sorrento, l’avvocato Nino Cuomo, che parla della tradizione della tarantella, una danza che pur non nascendo a Sorrento, trova proprio qui il suo residuo e originale spettacolo e si sofferma poi sul valore delle attività della Sorrento Folk che puntano a far rivivere e tramandare questa danza che non smette di incantare e coinvolgere gli spettatori. Relatore d’eccezione, poi, Mvula Sungani, regista, coreografo e autore televisivo nonché direttore della produzione RAI Una notte per Caruso ambientata proprio a Sorrento. Letteralmente innamorato della costiera, dei suoi panorami e delle sue tradizioni, Sungani insiste sulla realizzazione di un progetto di spettacoli incentrati proprio sulla danza popolare che a Sorrento troverebbe la sua perfetta cornice. Un’atmosfera di collaborazione, scambio di idee e comunione di intenti impreziosita dalla presenza scenografica di ballerini di tarantella in costume e dal suono della chitarra che accompagnava la lettura dei meravigliosi versi in italiano e in napoletano del sorrentino Salvatore Russo. Il Festival del 25 giugno all’insegna del folklore, della condivisione e dell’accoglienza non poteva, quindi, avere location migliore perché, come recita il tiolo di una delle poesie lette durante la tavola rotonda, “Surriento è a tarantella”! Maggiori Informazioni: |
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