scopriamo gli eventi a SORRENTO

Sorrento Jazz

dal 26-03-2010 - al 26-03-2010

Presentano

SORRENTO JAZZ…E DINTORNI “Le Stagioni del Jazz”

WINTER 8 a edizione Anno 2010

Direzione Artistica Direzione Tecnica

Antonino Esposito Nello Russo

MARIANIELLO JAZZ CAFFE’

Piazza Cota – Piano di Sorrento (NA)

INGRESSO LIBERO

I CONCERTI DI MARZO

VENERDI’ 26 MARZO 2010 ore 22,00

SINETERRA:

Echi di jazz, arrangiamenti che giocano di sottrazione piuttosto che di sovrapposizione, suoni tondi e caldi: sono questi gli ingredienti dello stile del gruppo.
Nei live l’ensemble trasporta l’ascoltatore in un viaggio nelle emozioni, proietta immagini attraverso i suoni, regala incursioni nell’ironia e nel gioco.

I Sineterra quartet sono:
Luisanna Serra, voce
Mario Musetta, chitarra
Charles Ferris, tromba
Pino Acampora, contrabbasso

QUINTORIGO

Le origini

Valentino Bianchi - Sax

Andrea Costa - Violino

Gionata Costa - Violoncello

Stefano Ricci – Contrabbasso

Luca Sapio - Voce

Le Origini ripercorre le tappe della carriera dei Quintorigo, iniziata nel 1996, portando in scena esclusivamente i brani dei primi tre album. Un repertorio che da subito ha sviluppato consensi ed evidenziato la loro naturale propensione ad abbattere i confini tra generi musicali.
Mostrando rare versatilità e capacità strumentali, i Quintorigo propongono diversi suoni e generi musicali: classico, rock, jazz, punk, reggae, funky, blues.
Archi che diventano chitarre elettriche, distorte e violente, per poi tornare alle sonorità originarie, sassofoni indemoniati ma allo stesso tempo melodici, il contrabbasso che sostiene con una ritmica decisa e la voce che incornicia i suoni spaziando sulle più diverse timbriche.

Mostra retrospettiva LUCI DAL SUONO 5 a edizione ideata per storicizzare tutte le edizioni dei Festivals realizzati con l’etichetta “SORRENTO JAZZ” con scatti di Lorenza Cabassi, Antonino De Rosa ed Antonino Fatttorusso.

Info 3335642707 - 3391829660

Atmosfere sognanti e dimensioni immaginarie contraddistinguono le sonorità create dal gruppo e la forte originalità della formazione è nel linguaggio utilizzato dalla cantante.
Idioma senza senso semantico ma con un forte significato musicale, frutto di una ricerca sul suono e dell’uso della voce come quarto strumento del gruppo.
I brani più rappresentativi dello stile dei Sineterra Quartet (Ariele e Calibano, Daniela, Osiochenonsò, Balluginio), hanno una matrice fortemente onirica e riescono a proiettare l’ascoltatore in un’atmosfera carica di visioni poetiche.

Maggiori Informazioni:

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