Sulla collina del Vomero sorge Villa Floridiana costituita da un parco e da una villa nella quale è ubicato il Museo Nazionale delle Ceramiche Duca di Martina.
Costruita all’inizio del 1700, fu acquistata dal re Ferdinando I di Borbone che la regalò alla moglie morganatica Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia. Il re ordinò al direttore dell’Orto Botanico, Friedrich Dehnhardt, di supervisionare l’ampliamento e l’arricchimento del giardino con nuove specie vegetali. In quel periodo, inoltre, la palazzina fu riadattata secondo lo stile neoclassico dall’architetto Piccolini.All’inizio dell’Ottocento il complesso comprendeva due ville, un teatrino all’aperto, un tempietto circolare a colonne doriche, fontane, statue e serre in stile neoclassico.
Alla morte del Re e della duchessa, una delle ville (villa Lucia) fu venduta a privati, mentre il resto del complesso fu ereditato dai figli della duchessa. Lo Stato italiano l’ha acquistata nel 1919 e in estate il Capo dello Stato abitualmente vi trascorre un breve periodo di ferie.
La Villa si può visitare tutti i giorni.