L’abitato di Praiano è sparso sulla dorsale che scende dal Monte Sant’Angelo a Tre Pizzi a Capo Sottile. Sin dalle origini il paese è sempre stato abitato da pescatori, oggi è un affermato centro turistico, grazie anche alle vicine attrazioni naturali della Grotta dello Smeraldo e del Vallone di Furore.
Il centro è dominato dalla chiesa parrocchiale di S.Luca, con il suo fastoso interno e un prezioso busto d’argento contenente le reliquie del Santo.
La costa di Praiano si fa via via sempre più ripida fino a diventare uno stretto costone che sorregge l’Altopiano di Agerola, a 650 m sul livello del mare.
Tra stretti sentieri e scalinate a picco sul mare, si apre il Vallone di Furore, formato da un torrente naturale.
Un grande pregio di questo piccolo paesino sono le poche case che si affacciano su una spiaggia molto pittoresca. Il Vallone assume un fascino irreale grazie alle onde che risalgono la costa, le ombre della montagna e il colore cangiante dell’acqua che crea uno scenario suggestivo.
L’abitato di Furore si trova in una posizione elevata che si raggiunge salendo un ripidissimo sentiero costituito da gradini scavati nella montagna.