Nel 1953 sulla rivista “Harper’s Bazar” fu pubblicato un articolo di John Steinbeck, celebre scrittore statunitense, che descriveva Positano come "posto di sogno che non è mai del tutto reale finchè ci stai e che diventa animatamente vivo quando te ne sei andato. Le sue case sono costruite su una collina così ripida che sarebbe un precipizio se non ci fossero state intagliate delle scale. Io credo che le fondamenta delle case, di solito verticali, a Positano siano orizzontali. Il piccolo golfo sinuoso dall'acqua incredibilmente azzurra e verde bagna lievemente una spiaggia di piccoli ciottoli (...)".