Dagli inizi degli anni ’60 a Positano il prezioso artigianato locale ha avuto un successo sempre più crescente, facendosi conoscere in Italia e nel mondo. Oggi è uno dei tanti motivi che spingono il turista a venire a Positano per poter ammirare, provare e comprare questi vestiti e tessuti pregiati, valorizzati dal lungo e faticoso lavoro delle sarte.
Fu negli anni ’50 che le bambine vennero avvicinate a questo nuovo e sapiente mestiere, per poter imparare a cucire le prime realizzazioni positanesi.
Nel 1959 il primo prodotto che venne realizzato a Positano fu il bikini, in seguito da grandi fazzoletti bianchi e semplici vennero creati abiti da mare, che con il passare degli anni si sono sempre più raffinati sino a diventare costosi ed originali abiti dai colori bianco, arancio, floreale, giallo…colori che riprendono quelli del loro territorio sia come abiti da pomeriggio che da gran sera.
Questa produzione offre vantaggi non solo agli abitanti del paese, che ne hanno fatto uno dei loro punti di maggiore attrattiva, ma anche per l’intera regione dato che offre lavoro a sarte ed operai professionali dei paesi circostanti.
Il Talamo ( 1816-1907), infatti, nella sua "Monografia della Città di Positano", tramanda che "l'industria per cui propriamente si distingue la città di Positano é appunto il canovaccio..... Questa industria mantiene in continuo esercizio molti telai, molti facchini e centinaia di filatrici".